Adesso al cinema!
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Adesso al cinema: il 12 gennaio è uscito al cinema il nuovo film di Riccardo Milani, “Grazie Ragazzi”.
Il regista, già noto per il successo di commedie quali “Corro da te” e “Come un gatto in tangenziale” torna al cinema con una storia di grande umanità a sfondo sociale, remake del francese “Un triomphe” di Emmanuel Courcol, a sua volta tratto dalla storia vera dell'attore svedese Jan Jonson che con un gruppo di detenuti mise in scena “Aspettando Godot” di Samuel Beckett.
Protagonista del film è Antonio Albanese che interpreta Antonio, un attore che da tre anni non sale su un palco per recitare, ma che ritrova tutta la passione per la sua arte quando gli viene proposto di fare un laboratorio teatrale con un gruppo di detenuti.
Dopo un laboratorio di sole sei ore sulle fiabe che dà un buon risultato, Antonio convince la direttrice (Sonia Bergamasco) a fargli continuare il progetto e a realizzare lo spettacolo “Aspettando Godot”. Il testo scelto è simbolico: i detenuti più volte raccontano ad Antonio che il loro tempo in carcere è tutta un’attesa, per il pasto, per i colloqui, per il laboratorio che li distoglie per un po’ dalla monotonia di tutti i giorni.
Il teatro, per i cinque detenuti Aziz, Mignolo, Damiano, Diego e Radu, diventa un mezzo di riscatto, un modo per dimostrare a se stessi e al mondo di essere capaci di fare cose straordinarie, cose che nessuno si aspetterebbe mai da dei detenuti, come uno spettacolo di Beckett.
Ognuno dei personaggi con il suo carattere e la sua storia personale apporta emozioni forti al racconto, si ride e ci si emoziona per tutta la durata del film: particolarmente emozionanti le performance di Albanese, soprattutto sul finale e di Giacomo Ferrara nel ruolo di Aziz.
Peccato per Christian, il personaggio di Gerhard Koloneci, introdotto come parte del gruppo fin dall’inizio e poi abbandonato senza più raccontare niente della sua storia quando ormai lo spettatore ci si era affezionato.
Il film in conclusione è da vedere, al cinema ovviamente 😉!
Aurora Alberti