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Con l’arrivo dell’autunno ricominciano i grandi eventi promossi da Nonantola Film Festival! Quest’anno la stagione riparte da un pilastro della storia del cinema, un capolavoro della cinematografia russa citato da decine di altri film: stiamo parlando de “La corazzata Potëmkin” di Sergej Ejzenštejn.
Venerdì 4 ottobre al Cinema Teatro Troisi dalle ore 21 si terrà l’evento "La Corazzata Potëmkin...è una figata pazzesca!", proiezione del capolavoro di Ejzenštejn sonorizzato dal vivo da I Sincopatici, un gruppo nato per volontà di Francesca Badalini, pianista e compositrice che dal 1999 collabora con la Cineteca Nazionale Italiana componendo ed eseguendo dal vivo musiche per film muti in tutta Europa. Del gruppo fanno parte anche Silvia Maffeis al violino, Andrea Grumelli al basso e Matteo Ravelli alla batteria.
L’accompagnamento musicale de I Sincopatici, un vero e proprio Cineconcerto con musica improvvisata che spazia tra rock, elettronica e classica, sarà l’occasione ideale per far conoscere a una nuova generazione di spettatori uno dei film più famosi della storia del cinema e allo steso tempo uno dei meno visti. Il film sarà proiettato in versione originale con didascalie russe e sottotitoli italiani e la proiezione durerà 50 minuti.
Per chi lo avesse sentito soltanto ingiuriato da Fantozzi e non lo avesse mai visto, di cosa parla “La corazzata Potëmkin”?
Il film, ambientato a giugno del 1905, ha per protagonisti i membri dell'equipaggio della corazzata russa che dà titolo all'opera. I fatti narrati nel film sono in parte veri e in parte fittizi: in sostanza si può parlare di una rielaborazione a fini narrativi dei fatti storici realmente accaduti che portarono all'inizio della Rivoluzione russa del 1905.
Nel 1925 Sergej Ejzenštejn che aveva appena esordito alla regia con “Sciopero!”, si vide affidare la direzione di un film che doveva celebrare il ventesimo anniversario della Rivoluzione russa del 1905 riflettendo sui temi fondamentali della stessa: la crudeltà del regime e la tensione verso la libertà. Per decenni il film fu soggetto a censure e tagli di ogni tipo in giro per il mondo, per timore che potesse scatenare sentimenti rivoluzionari. Dopo la Seconda Guerra Mondiale tornò a circolare in forma integrale e da allora è considerato un capolavoro indiscusso. Lo storico del cinema russo e fondatore del Centro Ejzenštejn di Mosca, Naum Klejman, ha detto del film: “Oggi La corazzata Potëmkin ci appare non meno viva e coinvolgente di novant’anni fa. E la tematica principale del film conserva tutta la sua attualità: accanto alla Libertà e all’Uguaglianza dell’umanità è necessaria la Fratellanza, la rinuncia alla violenza, il riconoscimento del legame che unisce tutti noi sulla Terra.”
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I Sincopatici saranno anche al Cinema Mac Mazzieri di Pavullo la sera del 3 ottobre alle ore 21.00 per accompagnare un altro capolavoro, “Il Gabinetto del Dr. Caligari” di Robert Wiene.
Alberti Aurora