Benvenut* nella newsletter di Nonantola Film Festival, uno spazio per parlare dei nostri eventi ma anche di film da vedere e notizie dal mondo del cinema!
Uno dei punti di forza di Nonantola Film Festival è la possibilità, oltre a vedere i film, di incontrare chi li ha pensati, scritti, diretti, interpretati. Quest’anno anche la Rassegna Estiva si arricchisce di diversi ospiti: tutte le proiezioni e gli incontri si terranno in Piazza Liberazione dalle 21:30.
Sarà presente alla serata d’apertura del 2 luglio, per presentare il corto d’animazione “Parto. Arrivo. Rimango.” Ahmed Ben Nessib, disegnatore e regista di cortometraggi animati, che ha diretto una ventina di giovani in un laboratorio intensivo svoltosi a Nonantola insieme a Scuola Frisoun.
Nessib ha studiato al Perfezionamento di Disegno Animato della Scuola del Libro di Urbino, à L'École des Métiers du Cinema d’Animation d’Angoulême e nella Scuola Cònia di Claudia Castellucci. Il suo primo corto, “Ekart”, è stato premiato ad Animavì – Festival del Cinema di Animazione Poetico di Pergola, e al festival Ciné Poème de Bezons. Ha pubblicato “L’Assassino è sempre più confuso” e “Ekart. La Tecnica del nuotatore” con Libri Somari, la casa editrice che ha fondato insieme a Samuele Canestrari.


Giovedì 3 luglio per il film “Vittoria” avremo ospite uno dei due registi, Casey Kauffman.
Giornalista americano, ha lavorato in più di trenta paesi per Al Jazeera English, il World Food Programme, Sky Italia e APTN. Nel 2010 ha ricevuto il “Concentra’s video journalism Breaking News Award” per un reportage dalla Striscia di Gaza. Dal 2017 collabora con Alessandro Cassigoli, con cui ha realizzato i doc “The Things We Keep” (2017) e “Butterfly” (2018). Del 2021 è “Californie”, presentato alla 78° Mostra del Cinema di Venezia mentre “Vittoria” è stato presentato all’81° edizione del festival.
Sabato 4 luglio saranno presenti ben quattro ospiti per dialogare col pubblico sul film “La seconda vita”: il regista Vito Palmieri, la protagonista Marianna Fontana e le costume desginers Francesca e Roberta Vecchi.
Laureato al Dams di Bologna, Vito Palmieri si fa conoscere con il corto “Tana libera tutti” (2006), candidato ai David di Donatello. Realizza altri corti tra cui “Matilde” (2013), vincitore del Premio per il Miglior Corto al TIFF. Professore del Laboratorio Multimediale e Audiovisivo del CITEM dell'Università di Bologna dal 2014, realizza il primo lungometraggio “See you in Texas” nel 2015. È autore e regista de “Il Mondiale in Piazza”, presentato al Festival del Cinema di Venezia, vincitore di oltre cinquanta premi in tutto il mondo, nonché della Cinquina ai Nastri d’Argento e ai Globi d’Oro 2019.


Marianna Fontana inizia la sua carriera con il ruolo di Daisy, nel film “Indivisibili” di Edoardo De Angelis assieme alla gemella Angela, ed entrambe vengono candidate al David di Donatello e al Globo d'oro come miglior attrice, nel 2017. Segue “Capri-Revolution” del 2018, diretto da Mario Martone e presentato in concorso alla 75ª Mostra del cinema di Venezia. Negli ultimi anni ha lavorato in “L'ultima volta che siamo stati bambini” di Claudio Bisio (2023), “Criature” di Cécile Allegra (2024) e “Luce”, regia di Silvia Luzi e Luca Bellino (2025).
Le costume designer Francesca e Roberta Vecchi, amiche del festival da molti anni, hanno lavorato i più grandi attori del nostro cinema tra cui Margherita Buy, Elio Germano, Michele Riondino, Kasia Smutniak, Valerio Mastandrea, Pier Francesco Favino. Sono state candidate ai David di Donatello 2013 per i costumi del film “Diaz – Non pulire questo sangue” di Daniele Vicari. Sono docenti presso la Scuola D’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè di Roma, i Corsi di Alta Formazione per Costumisti finanziati dalla Regione E-R e i Corsi per le scuole superiori con Ennesimo Academy.
Alberti Aurora