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In questi giorni (16-27 maggio) è in corso la 76esima edizione del Festival del Cinema di Cannes: titoli attesissimi e ospiti di primo livello per questa kermesse.
Il film che ha aperto la cerimonia è stato “Jeanne du Barry”, film fuori concorso, diretto da Maïwenn e con Johnny Depp nei panni di Luigi XV: l’attore, tornato sul grande schermo dopo la causa per diffamazione vinta contro la ex moglie Amber Heard, ha ricevuto una standing ovation di 7 minuti dopo la proiezione del film.
Durante la cerimonia d’apertura, presentata dalla madrina del festival Chiara Mastroianni, ha ricevuto la Palma d’Oro d’onore Michael Douglas, come riconoscimento della sua brillante carriera e del suo impegno per il cinema.
Giovedì 18 è stato presentato “Indiana Jones e il quadrante del destino” (fuori concorso), quinto e ultimo capitolo della saga di Indy, ambientato durante la corsa allo spazio. Anche ad Harrison Ford la Palma d’Oro d’onore per celebrare la grande carriera di un mito, interprete di ruoli memorabili. Il film uscirà in sala il 28 giugno.
Sabato 20 è stata la giornata di Martin Scorsese che ha presentato il suo “Killers of the flower moon” con protagonisti Leonardo di Caprio, Lily Gladstone e Robert De Niro in un film tratto da una storia vera: negli anni ‘20 dei nativi americani vengono uccisi dopo che nella loro terra è stato scoperto del petrolio e l’FBI inizia ad indagare. Il film arriverà in sala il 19 ottobre.
Per quanto riguarda invece i film in concorso, tra i 21 selezionati ben 3 sono italiani:
“Il sol dell’avvenire” di Nanni Moretti: Giovanni dirige tra mille incertezze un film sulla vita di un intellettuale comunista nel fatidico 1956, l'anno dell'invasione sovietica dell'Ungheria. Nel frattempo il suo matrimonio va in crisi.
“Rapito” di Marco Bellocchio: 1858. Rapito di casa all'età di sette anni dai soldati di papa Pio IX, l’ebreo bolognese Edgardo Mortara viene educato alla fede cattolica nella Roma pontificia. I suoi genitori lottano per rivederlo, spalleggiati da un'opinione pubblica sempre più insofferente verso il potere temporale della Chiesa. In uscita il 25 maggio.
“La chimera” di Alice Rohrwacher: Un giovane archeologo inglese degli anni 80 si ritrova coinvolto in un pericoloso traffico illegale di reperti antichi, finendo nel mondo clandestino e pieno di trappole dei tombaroli.
Alla prossima newsletter per vedere chi saranno i vincitori di questa edizione!
Alberti Aurora