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Si è conclusa ieri sera la 75° edizione della Berlinale, presieduta dalla nuova direttrice artistica Tricia Tuttle, già direttrice del BFI London Film Festival. Nessun film italiano in concorso quest’anno ma tantissimi i titoli in gara per una selezione capace di rispondere a tutti i gusti.
Quest’anno l’Orso d’Oro è stato consegnato a “Dreams” del norvegese Dag Johan Haugerud, sulla storia di una ragazzina che si innamora della sua professoressa e descrive il turbamento dell’esperienza amorosa in un intenso manoscritto di 95 pagine. Conclusione di una trilogia che si compone di “Sex” e “Love”, questo film tutto al femminile e multigenerazionale porta la madre e la nonna della ragazza ad ammirare la sua grande capacità di scrittura e a riflettere sulle rispettive vite amorose. L’Orso d’argento Gran Premio della Giuria va a “The Blue Trail” del brasiliano Gabriel Mascaro, la storia incredibile di tanti anziani di una piccola città amazzonica costretti a trasferirsi in una colonia perché ormai considerati inutili dalla società.
Premiati come migliori attori Rose Byrne per “If I had Legs I'd Kick u” nel ruolo di Linda, una madre sui quarantacinque anni perennemente sull'orlo di una crisi di nervi, e Andrew Scott per “Blue Moon” di Richard Linklater, la divertente storia di Lorenz Hart, paroliere cui si deve le canzone del titolo.
Gareggiavano per l’Orso d’oro 19 film, di cui nessun italiano. Il nostro paese era però rappresentato da due film: nella sezione Generation da “Paternal Leave”, con protagonista Luca Marinelli, di cui abbiamo parlato nella scorsa newsletter e nella sezione Forum da “Canone Effimero”, doc diretto dai gemelli De Serio sulla lotta di alcune piccole comunità per la preservazione di canti popolari e strumenti musicali antichi. Il film ha ricevuto la menzione speciale della giuria per i documentari.
Infine l’Orso d’Oro alla carriera è stato assegnato a Tilda Swinton, attrice dalla versatilità fuori del comune, capace di passare dal cinema d’autore più radicale a grandi produzioni hollywoodiane, portando sempre in scena personaggi complessi e stratificati.
Oggi è il 24 febbraio e questo significa che mancano esattamente due mesi al nostro Concorso “4 Giorni Corti”! Continuate a seguire i nostri social e a leggere la newsletter per non perdere i prossimi aggiornamenti e segnatevi le date del festival:
Concorso “4 Giorni Corti”: 24-27 aprile
Rassegna: 2, 3, 4 e 9, 10, 11 maggio
Alberti Aurora
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